Ieri sera l’Inter ha battuto il Verona con il punteggio di 4-2. Gli uomini di Mazzarri sono risaliti al quarto posto in classifica e guardano nuovamente con ottimismo al prosieguo del campionato. Nella serata in cui i nerazzurri battono l’ottimo Verona dell’ex Mandorlini, intanto, lo stadio di San Siro ha tributato una vera e propria ovazione a Massimo Moratti, ormai ex proprietario del club nei confronti del quale in questi anni i supporters nerazzurri non sono stati proprio tenerissimi. Prima del triplete, più volte erano stati esposti a San Siro striscioni emblematici – “Moratti vattene”, “non so più come insultarvi” – poi Calciopoli e le vittorie che sono seguite hanno fatto ilresto, anche se lo scorso anno qualche rigurgito anti – Moratti ha fatto capolino qua e là per la deludente gestione Stramaccioni.

Tutto alle spalle ormai, perché Moratti ha lasciato il testimone al magnate indonesiano Erik Thohir durante l’ultimo Cda. Prima dell’ovazione di Inter – Verona, il numero uno di Saras è stato intercettato nel parcheggio dello stadio Meazza da Sky e Mediaset, che congiuntamente hanno chiesto a Moratti: Presidente? Più emozionato all’ultima assemblea o la notte della Champions?

“Beh, quella notte a Madrid eravamo così forti che è stata esaltante – ha risposto l’ex numero uno nerazzurro -. All’ultima assemblea tutti sono stati molto carini e affettuosi. Ed è un ricordo che mi resterà appiccicato”.

Nonostante non sia più azionista di maggioranza dell’Inter, Moratti continuerà a seguire la squadra da tifoso allo stadio, anche se non è escluso che Thohir gli chieda di rimanere come presidente onorario.

“Verrò, sì, ma andrò al settore popolari. E’ più coinvolgente – ha puntualizzato ancora l’ex presidente – Thohir mi vuole patron onorario? Siccome lo devo dire prima di tutto a lui, non posso dire niente”.

Poi una rivelazione che sta facendo molto discutere: Moratti potrebbe prendersi l’Inter per una serie di clausole inserite nel contratto con Thohir. C’è chi parla da giorni di una clausola – tifosi, ma come rivela lo stesso ex numero uno, non è uno solo il paletto inserito nell’accordo di cessione del 70% dell’Inter, anche se Moratti è fiducioso sul fatto che non ci sarà bisogno a ricorrere alle stesse clausole, poiché c’è la massima fiducia nel tycoon indonesiano e i suoi collaboratori:

“Clausola – tifosi? Ci sono altre clausole, come in tutte le trattative. Ma credo che loro faranno le cose per bene e avranno successo. La loro volontà è tale che faranno di sicuro bene”.

L’Inter secondo Moratti è in buona mani e poco importa se uno dei nuovi proprietari e soci di Thohir è nei guai per un debito da 128 milioni con la sua vecchia società inglese.

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